La ComFerr respinge il ricorso contro una decisione del SAT
Berna, 08.12.2025 — Nel 2024 un’impresa di trasporto ferroviario attiva nel traffico viaggiatori ha presentato alla ComFerr un ricorso contro una decisione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce (SAT) relativa all’assegnazione delle tracce per il 2025. L’impresa in questione (di seguito denominata «la ricorrente») contestatava il fatto che il SAT avesse in parte respinto la sua richiesta di alcune tracce. Il SAT, infatti, aveva assegnato le tracce in questione a un’altra impresa (qui di seguito denominata «la controparte»), che voleva utilizzarle per il trasporto merci.
La ComFerr ha analizzato in modo approfondito la questione e ha respinto il ricorso nella sua decisione del 24 ottobre 2025, argomentando, in breve, come segue: per l’assegnazione delle tracce sul tratto di linea in questione il SAT ha condotto una procedura di risoluzione dei conflitti corretta. Le tracce ordinate dalla ricorrente per il proprio traffico viaggiatori non figurano nel piano di utilizzazione della rete 2025 come garantite bensì solo come indicative. Per l’assegnazione delle tracce è determinante la distinzione tra traffico viaggiatori e merci. Non è invece rilevante il fatto che la controparte voglia destinare le tracce in questione al trasporto merci per il «movimento di manovra sulla tratta». Per l’assegnazione delle capacità residue disponibili il piano di utilizzazione della rete 2025 deve essere letto alla luce delle indicazioni contenute nel programma di utilizzazione della rete 2035. Eventuali capacità residue devono essere assegnate tenendo conto di quest’ultimo, che ha una natura vincolante. Se il volume minimo garantito nel programma di utilizzazione della rete 2035 per il traffico merci non può essere implementato nel piano di utilizzazione della rete 2025, in particolare a causa del mancato ampliamento dell’infrastruttura, le eventuali capacità residue devono essere assegnate prioritariamente al traffico merci. In caso di ulteriori capacità residue la legge federale sulle ferrovie prevede che esse vengano assegnate al traffico viaggiatori. Sulla tratta controversa le capacità residue ancora disponibili per le ore di punta del mattino non erano sufficienti sia per il traffico merci che per quello viaggiatori. Le tracce in questione sono state assegnate anche in considerazione dell’utilizzo pianificato dalla controparte, come previsto dalla legge. Negli strumenti di pianificazione a lungo termine le tracce in questione assegnate al traffico merci godono della flessibilità necessaria in termini di capacità operativa (ad es. velocità e finestre temporali). La ComFerr è quindi giunta alla conclusione che l’assegnazione di alcune tracce alla controparte nei giorni feriali è legittima. La decisione è passata in giudicato (vedi sotto, in francese).